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Natale 2010
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Carissimi fratelli e sorelle,
questo Santo Natale ci raggiunge perchè confermiamo la nostra speranza nel Solo che da vita e fa nuove tutte le cose.
Il 22 dicembre ricorre un anno dal nostro rientro a Paganica e, facendo memoria di ogni giorno, quanta gratitudine desideriamo consegnare al Donatore di ogni bene - come amava chiamare ii Padre Chiara d'Assisi - che ci ha custodite in ogni istante e desideriamo ringraziare anche ciascuno di voi che con premura e solidarietà continuate a sostenerci nell'avventura della ricostruzione di questa Dimora di Dio.
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Il 6 aprile, aniversario del tremendo terremoto, memoria profondamente incisa con il suo dolore nelle pieghe del nostro cuore e della nostra storia, alle ore 3.32, nel cuore della notte, ci siamo ritrovate nella nostra chiesetta a pregare prima insieme e poi silenziosamente. Ci siamo messe in comunione con le migliaia di persone che con una fiaccolata, hanno percorso le poche strade riaperte della città, mentre 308 tocchi di campana sottolineavano i nomi delle vittime, per non dimenticare le persone che da quella notte non ci sono più.
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E' trascorso ormai un anno mezzo, e circa la ricostruzione è tutto ancora fermo mancando leggi di riferimento precise, eppure la nostra vita scorre serena, in un quotidiano reso straordinario dalla situazione e dalla presenza di Dio. A causa di questo ritardo si sono resi necessari i lavori per la realizzazione del cappotto alla nostra casa di legno per proteggerlo dal degrado e dal rigido inverno. Le nevicate sono frequenti come la rigidità delle temperature. Una mattina il termometro segnava -18°C e per molto tempo non abbiamo avuto l'acqua a causa dei tubi congelati…
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Ogni giorno ringraziamo il Signore per il dono della vita, il 15 maggio lo abbiamo lodato alla celebrazione eucaristica per i 100 anni di sr. M. Paola che, sopravvissuta miracolosamente al terremoto, come molte di noi, testimonia ancora, pur nella immobilità della sua condizione fisica, la forza della debolezza che si fa fecondità misteriosa per la Chiesa.
Desideriamo tanto la ricostruzione materiale e spirituale di questa città e del cuore della gente, la consideriamo missione particolare della nostra preghiera e della nostra presenza in questa terra.
Questa missionarietà l'abbiamo sottolineata il 6 giugno, nella festa del Corpus Domini quando, dopo una giornata di Adorazione, accompagnate dal nostro Cappellano don Michele Chioda, siamo andate in processione per i luoghi della nostra casa di legno - che custodisce la vita con Dio e con le sorelle - e tra le macerie del nostro Monastero, estendendo la benedizione su Paganica e su tutta la città dell'Aquila.
Con questo spirito abbiamo accolto con gioia la proposta del nuovo Vescovo Ausiliare Mons. Giovanni D'Ercole di fare del Monastero il luogo d'incontro con Dio per i giovani della Diocesi il secondo giovedì di ogni mese. Un ora di adorazione eucaristica sullo stile di Taizè animata dai ragazzi della pastorale giovanile. Segue la Lectio Divina guidata dal Vescovo, prezioso nutrimento per il cammino vocazionale di ciascuno ed al termine, come modello, viene consegnata la figura di un sacerdote che si è fatto con la vita e le scelte, testimone del primato di Dio.
Le vostre sorelle clarisse di Paganica
CON TUTTO IL NOSTRO AFFETTO VI AUGURIAMO UN BUON NATALE
E UN SERENO ANNO 2011
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